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DI BATTISTA - 11.05.2016 OTTOEMEZZO

11.05.2016 - ALFONSO BONAFEDE (M5S) Unioni civili: tutta la verità in faccia al governo

martedì 19 aprile 2016

Rifiuta l’etichetta di sconfitto: “Ha perso la democrazia”.

Se la prende con Renzi e le sue “balle”. Ma soprattutto critica Sergio Mattarella: “Dispiace vedere un presidente della Repubblica che vota a sera inoltrata”.
Roberto Fico, deputato dei Cinque Stelle, presidente della Vigilanza Rai, risponde dalla Sicilia.
Domenica il quorum non è arrivato. Matteo Renzi ha vinto, e voi 5Stelle avete perso, nettamente.
E perché dovremmo sentirci sconfitti? Se non si arriva al quorum in un referendum a perdere è la democrazia. Quanto a Renzi, la sua conferenza stampa di domenica sera è stata una vergogna. L’ha usata per accusare correnti interne del Pd, come fosse una riunione di partito, ignorando che stava parlando in qualità di presidente del Consiglio. Ha scarsa cognizione di cosa sia una Repubblica.
Renzi accusa: “Hanno fatto sprecare 300 milioni con il referendum, e noi non avremmo potuto accorparlo alle Comunali, perché lo vieta la legge”. Ha torto?
È una balla. La legge non vieta l’accorpamento, semplicemente non lo prescrive. Sarebbe bastata una norma ad hoc per unire le due votazioni. Quando servono a loro, le leggine se le fanno di notte. Stavolta non c’era l’intenzione.
Ma ci credevate davvero in questo referendum? Non siete stati un po’ tiepidi?
Noi crediamo in tutte le battaglie che facciamo. E girando per il Paese ho capito che gli italiani non sono certo a favore delle trivelle. Detto questo, ciò che dispiace davvero è vedere il presidente della Repubblica che va a votare dopo le 20,30. Non so quante volte sia accaduto.
Perché è andato così tardi?
È come se avesse voluto sottrarsi al referendum, alla partecipazione. Ma io penso che la partecipazione sia alla base della buona politica. E che è molto bello vedere un presidente della Repubblica che va a votare alle 7 del mattino.
Il quorum comunque è rimasto lontano. E molti accusano l’informazione, compresa quella pubblica. Il conduttore di un programma della Rai ha detto che si sarebbe votato solo in nove regioni.
Trovo l’ignoranza di quel conduttore gravissima. I conduttori dell’informazione pubblica devono sapere come funzionano i meccanismi democratici.
La Rai ha dato un’informazione completa sul tema?
Non c’è dubbio che la Rai possa fare molto meglio. Però va ricordato che la Vigilanza a marzo ha varato una delibera per riservare il giusto spazio per la consultazione, e l’emittente pubblica lo ha pienamente rispettato. Abbiamo avuto tribune televisive sul tema nelle fasce di maggiore ascolto, e non era mai successo. Peraltro, tutte le tribune hanno avuto un ottimo share.
Lei promuove il servizio pubblico.
La delibera ha funzionato, la copertura ‘prescritta’ c’è stata. Poi si poteva fare di più, soprattutto nei programmi di approfondimento.
Il M5S è reduce dalla morte di Gianroberto Casaleggio. Si parla molto del vostro futuro, e c’è chi l’ha dipinta antagonista di Luigi Di Maio, e referente degli scontenti.
Non me ne frega niente, c’è chi scrive senza cognizione di causa. Il dolore per la morte di Gianroberto ci ha resi ancora più determinati e uniti, tutti.
Lei è favorevole a Di Maio come premier?
Io e Luigi siamo unitissimi. Sappiamo bene che agiamo dentro il Movimento. E che fuori di esso non saremmo nulla nella politica.
Lei è responsabile per i meetup. Conferma che arriveranno regole più severe, per i gruppi territoriali?
In questo momento no. Nelle prossime settimane ci dedicheremo alla certificazione delle liste e a far rispettare le regole esistenti.
Il vostro assessore al Bilancio del comune di Livorno è indagato, ma non vuole dimettersi. Lei che ne pensa?
Ora devono parlare i diretti interessati. Vedremo, teniamo la situazione monitorata.
Per le vostre regole non dovrebbe lasciare?
Il nostro regolamento prevede le dimissioni in caso di rinvio a giudizio (facoltative, ndr). In caso di avviso di garanzia, si valuta di volta in volta. E così faremo.
Si parla di malumori interni per la visita di Virginia Raggi a Davide Casaleggio, a Milano.
Falso, va benissimo che Virginia vada a trovare Casaleggio. E nessuno ha discusso di questo.
Il figlio di Casaleggio avrà anche un ruolo politico? Sarà un referente del Direttorio?
Io parlo con Davide da dieci anni. Da tanto tempo si dedica gratuitamente al M5S con le sue competenze tecniche. E continuerà a farlo.
Il F.Q. 19 aprile 2016 – pag. 6

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