Ieri sera Luigi Di Maio, deputato dei Cinque Stelle e
vicepresidente della Camera, è partito per Londra, per una “missione
istituzionale”. Quale, lo spiega lo stesso Di Maio sul suo profilo Facebook:
“Sarò a capo di una delegazione della Camera per incontrare i membri del
governo e del Parlamento britannico. Andremo in aereo in classe economy, nessun
volo di Stato. Staremo lì un giorno e mezzo per studiare i meccanismi di controllo
del Parlamento sul governo. Ascolteremo i diretti interessati, i tecnici e i
politici di maggioranza e opposizione”. Ma la trasferta del grillino, di cui si
è parlato molto in questi giorni, provoca le proteste della deputata del Pd
Silvia Fregolent: “Di Maio usa i fondi della Camera per andare all’estero a
intessere rapporti, reperire fondi e fare campagna politica per il suo partito,
come ha scritto ieri anche il Corriere della Sera, non smentito? Saremmo di
fronte a un atteggiamento grave e inaccettabile, all’utilizzo dei fondi
istituzionali della Camera per fini partitici. È opportuno che la Presidenza di
Montecitorio verifichi i comportamenti del vicepresidente Di Maio e chieda
spiegazioni”.
Il F.Q. del 20/4/2016 – pag. 5
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