Dopo il ritiro della Bedori, un nome voluto dai vertici
E alla fine venne il terzo. Gianluca Corrado, 39 anni,
avvocato, nato a Messina, è il nuovo candidato sindaco dei Cinque Stelle a
Milano. Prende il posto di Patrizia Bedori, scelta dagli iscritti milanesi nel
novembre scorso con una votazione nelle urne, ma mai accettata a pieno da
vertici e base. Tanto da ritirarsi il 14 marzo scorso con un significativo
sfogo su Facebook (“Mi avete chiamato casalinga, brutta, grassa e
disoccupata”). Il secondo più votato, Livio Lo Verso, si era già fatto da parte
da tempo. E allora Gianroberto Casaleggio e il Direttorio hanno puntato su
Corrado, terzo a novembre, e ieri incoronato con una votazione web confermativa
sul blog di Grillo. Di fatto, scelta per blindare una candidatura percepita
come un po’debole dopo i recenti problemi. Gli attivisti milanesi dovevano solo
dire sì o no. E il 72 per cento (634 voti) ha dato il via libera. Diversi tra
eletti e iscritti avrebbero preferito una nuova votazione con doppio turno, con
una rosa di candidati. Ma il tempo era ormai poco, e bisognava ripartire in
fretta, superando anche le tensioni della scorsa votazione. Forti soprattutto
tra Corrado e Lo Verso, sussurrano. Screzi che a novembre sarebbero costati
l’investitura all’allora favoritissimo Corrado, noto per il suo sostegno legale
agli attivisti milanesi, in ottimi rapporti anche con molti parlamentari.
“Siamo pronti a lavorare per far diventare Milano una città a misura di
famiglia, in cui le periferie tornino a vivere” le prime parole del neo
candidato-sindaco. E dalla Bedori arriva appoggio: “Ognuno in una squadra ha un
ruolo, Corrado è tagliato per fare l’attaccante, io no, preferisco la vita da
mediano”.
Il Fatto Quotidiano – 25 magio 2016 – pag. 10
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