La Consulta ha dichiarato incostituzionale il Porcellum con
cui abbiamo votato. Quello che la Corte ha sentenziato non può e non deve
essere disatteso e stravolto dalla politica becera. Se il Porcellum ha violato
la Costituzione togliendo ai cittadini il diritto di scegliere i propri
rappresentanti, è indubbiamente una violazione di enorme gravità. Fermo
restando il principio della governabilità voluto da Re Giorgio, tutti vorremmo
sapere come è possibile e in base a quale norma statutaria un Parlamento di
nominati dai partiti, e delegittimato dalla Consulta, ha titolo per legiferare
e mettere mano alla Costituzione per stravolgerla. Quando esponenti degli stati
europei dicono che l’Italia non ha interlocutori con cui discutere dicono una
sacrosanta verità. Infatti oggi in Italia non esistono parlamentari o organi di
governo regolarmente legittimati dalla Costituzione che hanno titolo per
interloquire con i rappresentanti degli altri paesi. Esistono solo imbonitori e
cialtroni del tutto abusivi che nessuno vuole ascoltare. Questa, purtroppo, è
l’Italia voluta da Napolitano che avrebbe dovuto sciogliere il Parlamento e non
l’ha fatto. Agli italiani onesti non rimane altro che rivolgersi a quel vero
galantuomo del presidente della Repubblica che è l’unico esponente legittimato,
per suo esclusivo merito, a poter fare la voce grossa e mettere dei paletti al
fine di ostacolare le orride brame politiche.
Nino Malfi, il Fatto Quotidiano del 14.2.2016 –
“Piazza Grande” – pag. 12
Nessun commento:
Posta un commento