VIDEO 5 GIORNI A 5 STELLE

DI BATTISTA - 11.05.2016 OTTOEMEZZO

11.05.2016 - ALFONSO BONAFEDE (M5S) Unioni civili: tutta la verità in faccia al governo

giovedì 25 febbraio 2016

EMISSIONI: SVELATI AL PARLAMENTO EUROPEO ALTRI SEGRETI DELLA LOBBY DELL'AUTO


"Oltre alla Volkswagen anche altri produttori europei frodano e lo fanno consapevolmente". "Abbiamo visto negli Stati Uniti che su strada, con tutte le condizioni possibili, gli stessi produttori europei riescono a rispettare i limiti delle emissioni". "È sorprendente che gli stessi veicoli negli Stati Uniti costino di meno che in Europa". "Mi chiedo quando, in Europa, riusciremo a raggiungere il valore di conformità 1.0", ovvero quello reale. In USA il problema delle emissioni è stato affrontato seriamente, con ingenti investimenti da parte delle case automobilistiche. "In Europa è stata affrontata la situazione inserendo un pezzo di plastica che costa 2 Euro, prodotto dal 1995. Questa è la serietà delle case automobilistiche".
La denuncia di Jürgen Resch, Institute Manager di Deutsche Umwelthilfe, getta nuove ombre sulla vicenda delle emissioni inquinanti dei veicoli. L'incontro è avvenuto ieri nel corso degli hearing della Commissione Ambiente. L'appuntamento ha ulteriormente aggravato la posizione della commissione che, con la complicità del Parlamento Europeo, ha sostenuto il raddoppio dei limiti delle emissioni. Il problema, nel silenzio dei media, si sta espandendo a macchia d'olio: la denuncia di Resch palesa il mostruoso conflitto d'interessi e l'influenza che la lobby delle automobili esercita sulla volontà degli Stati membri e sugli eurodeputati dei raggruppamenti conservatori, anche italiani.
Oltreoceano le case costruttrici europee esportano gli stessi modelli di veicoli, con la sola differenza che in USA rispettano i limiti in modo scrupoloso. Inspiegabilmente i clienti vengono truffati due volte, perché in Europa il prezzo medio è superiore. Non parliamo poi degli aspetti legati alla salute e all'ambiente (che abbiamo già messo in evidenza qui).
L'ultima beffa è rappresentata dal pezzo di plastica (costo 2 Euro) con cui VW e compagnia bella stanno sistemando il problema delle auto richiamate in Europa. È tutta qua la strategia con cui questi giganti dell'innovazione stanno mettendo una pezza all'enorme truffa che hanno creato. La mancanza di controlli europei, aggravata dalla decisione della Commissione e della maggioranza del Parlamento di piegarsi agli interessi delle case automobilistiche, è a dir poco imbarazzante.
Il Movimento 5 Stelle Europa sta preparando una controffensiva affinché i responsabili di questa assurda situazione siano adeguatamente puniti. Ci appelleremo al diritto comunitario rivolgendoci alla Corte di Giustizia Europea e a tutta quella parte di Europa che ancora non si è fatta seppellire dagli interessi della grande industria e della finanza.

Il video dell'incredibile denuncia di Jürgen Resch in Commissione ENVI
che mostra il componente utilizzato dalle case automobilistiche per bypassare il problema emissioni:

Nessun commento:

Posta un commento