Settimana decisiva per il M5S a Roma: finalmente abbiamo il nostro candidato
sindaco scelto in Rete! Si chiama Virginia Raggi e ascoltate, alla
conferenza stampa di presentazione, come spiega ai giornalisti i principi
fondanti del MoVimento: noi non ci rivolgiamo agli "elettori" ma ai
cittadini, perché i cittadini non esistono solo al momento del voto. Il governo M5S a Roma seguirà
ogni giorno le esigenze e i bisogni di tutti i cittadini romani, insieme a
loro.
Al Senato si è arrivati alla conclusione sulla legge per le unioni civili.
Alberto Airola, in aula, denuncia come alla fine la maggioranza abbia ascoltato
ingerenze vaticane, mentre Nunzia Catalfo senza mezzi termini dichiara che
questa legge sancisce il matrimonio tra Renzi e Verdini, un matrimonio con obbligo di
fedeltà e obbedienza come nella migliore tradizione massonica! E colmo della
vergogna, hanno anche cercato di incolpare il M5S.
Alla Camera, Danilo Toninelli ci racconta come la
"nuova" legge sul conflitto di interessi sia in realtà l'ennesima
finta, una legge che riguarda appena quattro gatti che per giunta nomineranno
da sé i propri controllori. Si sono ridotti a comprare gli arbitri! Noi combatteremo
questa legge anche al Senato perché, come sostiene in aula Andrea Cecconi,
siamo gli unici a preoccuparci dell'interesse pubblico.
Al Senato si è parlato anche di Milleproroghe, un decreto che, come
spiega Vito Crimi, ha il suo fallimento già nel nome: è solo un inno a favori,
scambi e marchette. Dentro c'è di tutto, e sancisce la proroga eterna per legge
per amici e potenti.
Da Bruxelles, Marco Zullo ci mostra la birra tedesca: proprio
quella in cui, nei giorni scorsi, si sono rinvenute pericolose quantità di
glifosato. Il Glifosato è un erbicida cancerogeno, e pensate: la UE vuole rinnovarne
l'autorizzazione. Ora in seguito a questo scandalo vedremo se hanno il
coraggio di farlo, il M5S ha invece chiesto di vietarlo del tutto.
Francesco Cariello e Laura Castelli, dalla Camera, denunciano
un nuovo strumento tecnocratico della UE: un comitato di 5 membri che controlleranno le finanze
pubbliche degli Stati. Il Parlamento non è stato neppure
interpellato, e noi ci opporremo a questa ennesima scelta antidemocratica che
serve solo a togliere sovranità.
Video pirata da Bruxelles! Il nostro Ignazio Corrao presenta
una lettera alla Mogherini per chiedere un incontro urgente sulla questione
dell'olio tunisino,
per trovare una soluzione alternativa all'importazione di migliaia di
tonnellate di olio che distruggerebbero il settore in Italia. Sapete cosa
risponde la Mogherini? "Sì, ma questo è quello che i tunisini vogliono"! E
allora chi decide in Europa, i tunisini?
Per finire, importante appuntamento domenica 28 febbraio, alle
14,30, a Milano sotto il Pirellone. In seguito agli arresti e ai nuovi
scandali che coinvolgono esponenti della Lega, tutti i parlamentari lombardi ci
invitano ad essere presenti per dire basta con la Lega ladrona, #fuoridaiMaroni!
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quello che succede in Parlamento, e che la TV non dice!
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