Ricordate il caso
Shalabayeva per il quale ci recammo in Kazakistan?
Bene, dopo 2 anni
l’inchiesta ha confermato la nostra denuncia di irregolarità nel suo rimpatrio
insieme alla piccola figlia Alma.
Sequestro di persona: è
l’accusa che i pm di Perugia contestano al capo dello Sco (Servizio centrale
operativo della Polizia) Renato Cortese, al questore di Rimini Maurizio
Improta, ad altri cinque poliziotti e al giudice di
pace Stefania Lavore.
Nel 2013 proponemmo una
mozione di sfiducia per il Ministro dell’Interno Alfano, reo di aver dato
l’ordine di espulsione, ma il parlamento votò contro.
Se ci avessero dato retta
oggi le colpe ricadrebbero sulla mente del malefico piano invece che su chi
eseguì gli ordini.
Ma in Italia, come si sa, pagano sempre i più deboli.
Fonte
Nessun commento:
Posta un commento