Il nuovo balzello è inserito in un disegno di legge presentato dal vicepresidente Reschigna. S'inizia a pagare dopo i primi cinque anni di vita della vettura. Movimento 5 stelle all'attacco: "Chiamparino boicotta la mobilità sostenibile"
Saranno gli automobilisti i primi a farsi carico del
risanamento della Regione Piemonte. Piazza Castello elimina l’esenzione del bollo
per le auto ecologiche, ovvero quelle elettriche a GPL e a metano. O meglio la
mantiene solo per i primi cinque anni, poi s’inizia a pagare. La norma è
contenuta in un disegno di legge presentato dal vicepresidente Aldo Reschigna e
che ora dovrà passare all’esame del Consiglio. Un nuovo balzello per un ente
che rischia il crac finanziario? “Neanche per sogno” replicano dallo
staff del vicepresidente, sottolineando che lo stesso provvedimento è già stato
approvato in altre regioni.
La norma coinvolge 180mila vetture su tutto il territorio
regionale e verrà applicata a partire dal 2016. Sono 100mila quelle che hanno
già superato i cinque anni di età e che quindi perderanno subito l’esenzione
per un gettito complessivo di 15milioni euro per l’anno prossimo e che andrà
via via crescendo fino al 2021 quando dovrebbe raggiungere quota di 30 milioni.
Una decisione resa necessaria dall’ultimo decreto legge sugli enti locali,
approvato ad agosto, per il quale, il pagamento del bollo per le auto in
leasing è a carico dell’utilizzatore e non delle agenzie “proprietarie”. Una
norma che, secondo le stime degli uffici regionali, “causerà un minor
gettito di 30 milioni di euro”. Il Movimento 5 stelle attacca: “Così Sergio Chiamparino boicotta
la mobilità sostenibile”.
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