VIDEO 5 GIORNI A 5 STELLE

DI BATTISTA - 11.05.2016 OTTOEMEZZO

11.05.2016 - ALFONSO BONAFEDE (M5S) Unioni civili: tutta la verità in faccia al governo

lunedì 31 agosto 2015

L'INCUBO DI RENZI SI CHIAMA LUIGI DI MAIO PROSSIMO PREMIER 5 STELLE



“Renzi minaccia regolarmente il voto ma è solo un bluff. Dentro il Parlamento vogliono arrivare tutti fino al 2018, tranne noi del M5S. Ci rimarranno tenendosi per mano, ma continueranno a fare danni: e sarà la loro tomba” E’ la previsione di Luigi Di Maio, vicepresidente della Camera e membro del Direttorio dei Cinque Stelle che emerge durante un’intervista al Fatto Quotidiano. Secondo Di Maio per capire quella che è la strategia di Renzi “basta vedere i casi di Ignazio Marino e Rosario Crocetta. Il primo è stato appena commissariato, ma il Comune non è stato sciolto, pur di evitare le urne. Mentre il governatore siciliano ha finto di abolire le Province per poi ripristinarle di fatto con le aree vaste. Ed è ancora lì”. In altre parole: “Il presidente del Consiglio trova sempre il modo di uscire dai guai schivando il voto. E farà così anche per il Governo Dipendesse dai cittadini si andrebbe a votare domani. Quel che è certo che gli altri partiti temono la democrazia. Ma la gente sa giudicare: ha visto che con 300mila euro dei nostri stipendi abbiamo ricostruito una strada in Sicilia”.
Reddito di cittadinanza, ecco come
E’ fiducioso Di Maio, non meno di quanto lo sia apparso sulle Riforme il Presidente del Consiglio nel corso dell’intervista pubblicata dal Corriere della Sera, che le proposte dei penta stellati per il Paese possano fare breccia nell’elettorato. E battere il PD. Il Movimento non teme di essere “imitato” dai dem in una delle sue proposte politiche più dirompenti; il reddito di cittadinanza. Nei giorni scorsi il viceministro all’Economia Morando ha aperto a un reddito di minimo per le famiglie povere, attorno ai due miliardi all’anno. Tutt’altra cosa quello proposto di grillini, assicura Di Maio: “Quella pensata da Morando è una misura assistenzialista, una mancia per i più poveri. Bisogna lavorare sulla proposta del M5S da 17 miliardi, che prevede 780 euro a persona. Le coperture si trovano tagliando le pensioni d’oro e tassando il gioco d’azzardo e gli utili dei concessionari autostradali. Diverse regioni, governate dal Pd, hanno già istituito il reddito di cittadinanza. Eppure Renzi lo definiva incostituzionale”.
“Salvini non è credibile”
Oltre all’ipotesi elezioni Di Maio non crede all’alleanza con Salvini. I suoi appelli per un’opposizione comune a Renzi, dice: “Non valgono neanche una risposta” e non gli fa cambiare idea quanto emerge dai sondaggi:l’elettorato della Lega, in caso di M5s al ballottaggio, voterebbe i grillini quasi in blocco. “Salvini cerca di somigliarci, ma per farlo dovrebbe farla finita con i vitalizi e i rimborsi per milioni che prende ogni anno anche la Lega. I sondaggi lasciano il tempo che trovano ma certo molti vedono in noi gente onesta e hanno la curiosità di provare un governo a 5Stelle”. Carroccio e Movimento si differenziano anche in tema di immigrazione: “Loro fanno parte del sistema che non vuole risolvere questo fenomeno, ma anzi lo alimenta, perché lo sfrutta. La posizione del Movimento è semplice: i profughi vanno distinti dai clandestini, che devono tornare nei loro Paesi. Mi dispiace dirlo, ma non possiamo permetterci di tenere tutti. Bisogna inoltre lavorare a monte, innanzitutto smettendola di alimentare guerre, con l’esportazioni di armi Finmeccanica è il primo esportatore di armi verso la Siria. Prima fanno affari con i conflitti, alimentandogli esodi: poi li fanno con l’immigrazione. Più immigrati arrivano, più le cooperative, magari nate il giorno prima, racimolano denaro”.

Pomezia per i bimbi disabili



"A Pomezia la mensa ed il trasporto scolastico sono gratis per i bimbi con disabilità. Un gesto di estrema sensibilità nei confronti di chi vive condizioni di disagio. L'esenzione per gli studenti con disabilità va ad aggiungere un criterio importante a quelli già in vigore, che prevedono il pagamento del servizio in base al reddito e fasce di esenzione parziale o totale per le famiglie con disagio economico (chi guadagna poco, paga pochissimo) e quelle con più di un figlio che usufruisce del servizio. Mensa e trasporto scolastico sono due dei servizi essenziali che abbiamo mandato a gara, dopo anni di proroghe, con l'obiettivo di restituire alla cittadinanza servizi di qualità a costi sostenibili tanto per gli utenti che per l'Ente. Abbiamo deliberato "la totale esenzione dal pagamento del servizio mensa e trasporto per gli alunni ai quali è riconosciuta, dalla Commissione Medica della A.S.L., invalidità grave di cui all'Art. 3, comma 3 della Legge 104/92". Nei prossimi giorni verrà pubblicato il bando con le modalità per accedere all'esenzione o alle agevolazioni previste per il pagamento dei servizi".
Fabio Fucci, sindaco M5s Pomezia




Equitalia, caos a Roma per pagare le cartelle. Polizia negli uffici comu...

MOVIMENTO 5 STELLE ROMA. ACCESSO AI CONTRATTI DERIVATI DEL COMUNE - 03/0...

CARLA RUOCCO con M5SRoma. ACCESSO AI CONTRATTI DERIVATI DEL COMUNE - 03/...

sabato 29 agosto 2015

Dado fa paura alla mafia


"Il comico Dado è stato minacciato su Facebook dai Casamonica per una parodia del funerale del loro boss 'Zio' Vittorio: la sua arte non poteva avere consacrazione migliore! Queste minacce sono la dimostrazione che la sua satira ha fatto centro e che la verità, anche quando strappa un sorriso, fa paura alla mafia". 
M5s Parlamento


L'auto elettrica si ricarica in autostrada senza fermarsi a fare rifornimento

Come viaggiare in auto elettrica felici e contenti senza essere costretti a fermarsi alla stazione di servizio per ricaricare la batteria. Utopia? No, i primi test sono imminenti nel Regno Unito, che ha finanziato il progetto con 700 milioni di euro.



Il tallone d'Achille delle auto elettriche? La ricarica. Non c'è incentivo all'acquisto che tenga se non c'è una strategia per la diffusione capillare di stazioni di servizio che permetta ai veicoli di muoversi senza problemi di autonomia. Ebbene, nel Regno Unito quella visione complessiva c'è. Si chiama Road Investment Strategy e prevede, tra l'altro, la presenza di una stazione di ricarica almeno ogni 32 km sulle autostrade e corsie ''verdi'' di ricarica con spire annegate nell'asfalto e cabine elettriche a bordo carreggiata.



Lo studio di fattibilità commissionato nel 2013 dalla società autostradale Highways England è ormai pronto e il Governo lo finanzierà con 700 milioni di euro. La sperimentazione è imminente e già nel 2017 saranno avviati i test pubblici dei primi tratti di strada asfaltata con corsie dedicate alla ricarica di auto elettriche e ibride plug-in.  

La Road Investment Strategy britannica prevede che le corsie verdi vengano in seguito aperte anche sulle più importanti strade extraurbane per permettere ai veicoli a zero emissioni, comprese le ibride con sistemi plug-in, di percorrere lunghe distanze senza inquinare e senza programmare soste per la ricarica delle batterie. Il Ministro dei trasporti Andrew Jones vuole che il Regno Unito diventi il paese leader di questa tecnologia.



Così funzionerà la corsia verde per i veicoli elettrici wireless.
L'ingegnere capo di Highways England, Mike Wilson, ha detto che entro la fine dell'anno cominceranno i primi esperimenti su strade chiuse al pubblico, che replicheranno le condizioni riscontrabili sulle autostrade britanniche. Saranno utilizzati veicoli elettrici integrati con sistemi di ricarica wireless.
Per chi volesse approfondire gli aspetti tecnici, ecco il link allo studio di fattibilità delle Highways England. 

Auto elettrica, la ricarica del futuro è wireless

Molte sono le tecnologie che stanno mettendo a punto tecniche per ricaricare le auto elettriche che piano piano stanno entrando nel mercato, fra 1 due anni potremo vedere questa tecnologia, anche essendo il veicolo in movimento dove nel Regno Unito è pronta già la sperimentazione.

Nel video viene spiegato come è possibile ricaricare una auto elettrica senza cavo.
La tecnica la stanno mettendo a punto ricercatori nella città di Saragozza in Spagna con un sistema Wireless parcheggiando semplicemente l'auto dove è posizionata una piastra ricaricante. La ricarica avviene per induzione funzionante a 2 piastre, di cui una sotterrata che riceve l'energia elettrica dalla fonte e un'altra posta sotto il veicolo che funziona da batteria, quando l'auto si trova alla stazione di rifornimento elettrico entra in funzione la connessione tra le due piastre e quella sotterrata trasferisce elettricità al veicolo. Se guardate il video la spiegazione è molto più dettagliata.

Fonte

Come arriveremo a governare - 4^ puntata: La comunicazione

Carl Rogers diceva che la tendenza a giudicare gli altri è la più grande barriera alla comunicazione e alla comprensione.
La costruzione di un pensiero politico passa attraverso l'analisi fra "cose dette" e " cose fatte". 
La comunicazione non può e non deve essere l'unico elemento della nostra valutazione della realtà nonostante ne riconosca la sua fondamentale importanza.

Quello che dice Beppe Grillo in questo video è fondamentale. Vi prego di togliere la parola "Berlusconi" e ragionare sul contenuto.
BUON VIDEO


venerdì 28 agosto 2015

COME ARRIVEREMO A GOVERNARE: 3 PUNTATA - LA DEMOCRAZIA

Voi direte: beh? la democrazia me la metti al terzo giorno? si è vero è la prima cosa.. ma se non capiamo come si muovono INFORMAZIONE e POTERE non c'è democrazia, non può esserci ..anche con strumenti idonei.

Bisogna prima capire e "solo" dopo esprimersi...

Se la domanda è ...oggi quale luogo comune vorresti abbattere? :
"La colpa è della politica"

Non è vero..

Vivere da sudditi o da cittadini .. Questa è la nostra scelta, questa è una delle scelte che POSSIAMO fare.

Oggi 30 minuti insieme a Beppe Grillo... ma vedrete che vi sembreranno 3. BUONA VISIONE
DEOCRAZIA

COME ARRIVEREMO A GOVERNARE: 3 PUNTATA - LA DEMOCRAZIAVoi direte: beh? la democrazia me la metti al terzo giorno? si è vero è la prima cosa.. ma se non capiamo come si muovono INFORMAZIONE e POTERE non c'è democrazia, non può esserci ..anche con strumenti idonei.Bisogna prima capire e "solo" dopo esprimersi...Se la domanda è ...oggi quale luogo comune vorresti abbattere? :"La colpa è della politica"Non è vero.. Vivere da sudditi o da cittadini .. Questa è la nostra scelta, questa è una delle scelte che POSSIAMO fare.Oggi 30 minuti insieme a Beppe Grillo... ma vedrete che vi sembreranno 3.BUONA VISIONE

Posted by Giovanni Endrizzi - Portavoce Cinque Stelle Senato on Giovedì 27 agosto 2015

giovedì 27 agosto 2015

La voce del padroncino

L'intervento del portavoce M5s alla Camera, Mattia Fantinati al meeting di CL ha acceso le fantasie dei giornalai. "Il siparietto del grillino" titola L'Avvenire (il giornale della Chiesa, che però è in testa ai finanziamenti pubblici - con 4.355.324 di euro annui! - percepiti dallo Stato); "La tirata del 5 Stelle" scrive invece il Corriere della Serva in un boxino delle pagine interne. "Il siparietto", "La tirata", tutto pur di svilire un intervento storico. Ma del resto, li capiamo. Molti giornalisti tengono famiglia! E se non ti allinei sei fuori.

di Giuseppe Brescia, Portavoce M5s Camera dei Deputati

"Fare informazione seria, libera, corretta e di qualità è un'operazione complessa, di cui pochissimi in Italia sono capaci. E purtroppo questa grave carenza i cittadini italiani la pagano in termini di democrazia e consapevolezza. Il finanziamento pubblico all'editoria è nato con nobili intenti ma si è subito trasformato in una ghiotta occasione per tanti approfittatori e truffatori di abusare dei soldi dei contribuenti per i loro porci comodi. Dallo sdegno nei confronti di questi sprechi e questi abusi nasce la nostra posizione tranchant sull'abolizione tout court dei finanziamenti pubblici all'editoria. Siamo entrati in parlamento con un punto molto chiaro a riguardo sul quale non abbiamo affatto cambiato idea: il finanziamento pubblico all'editoria deve essere abolito! Abbiamo presentato una proposta di legge in merito, abbiamo lottato affinché si riuscisse a discuterla in commissione e ce l'abbiamo fatta. Da qualche mese a questa parte grazie alla nostra proposta di legge si è aperto un dibattito interessantissimo, franco e quasi del tutto scevro da posizioni preconcette, in cui si sono confrontati oltre alle forze politiche anche tutti i portatori di interesse e gli esperti del settore. Tutti hanno ammesso la necessità di mettere mano al sistema che regola i rapporti tra il mondo dell'informazione e quello della politica. Come ho più volte ricordato in commissione, la classifica di Reporter senza frontiere ci vede drammaticamente crollati al settantatreesimo posto per libertà di stampa, davanti a noi paesi come Malawi, Papua Nuova Guinea, Haiti. Un risultato che non può lasciare la politica indifferente, un risultato che, pensate un po', dipende anche dalle pressioni che i giornali subiscono dalla malavita organizzata e, udite udite, dalla politica! E' allora evidente che il legame che tutt'oggi esiste tra i governi di turno e i giornali, la subalternità di questi ultimi ai primi, sia assolutamente deleterio e deve essere spezzato una volta per tutte. Quello che noi vogliamo è una informazione di alto livello, di indiscussa qualità secondo dei criteri oggettivi quali imparzialità, completezza, obiettività e continuità dell'informazione.
Jeremy Rifkin nella sua ultima opera “La società a costo marginale zero” parla di come il mondo dell'editoria, della comunicazione e dell'intrattenimento, stia cambiando radicalmente grazie ad Internet che “ha reso accessibile gratuitamente a miliardi di persone una massa di informazioni sempre più consistente. Oggi, più di un terzo dell'umanità genera informazioni attraverso cellulari e computer relativamente economici e le mette in condivisione sotto forma di video, audio o testi in modo interconnesso e collaborativo”. Insomma l'era dell'informazione detenuta da una intellighènzia che tutto sa e che concede pillole di questo importante sapere sotto forma di “preziosi” articoli di giornale sembra aver lasciato il campo ad un sistema molto più democratico in cui ogni individuo è sia consumatore che produttore di informazioni. La strada per questo settore è dunque segnata e nessun aiutino di Stato potrà invertire la rotta. I professionisti dell'informazione non possono far altro che adeguarsi a questo nuovo modello e molti di loro già ci si stanno confrontando con successo, altri meno. Chi non si terrà al passo coi tempi si estinguerà. A quanto pare invece il governo sta studiando un nuovo sistema di finanziamento all'editoria, sta cercando le coperture finanziarie per un nuovo fondo che sarà chiamato “Fondo per il pluralismo dell'informazione” che dovrebbe ammontare a circa 100 milioni di euro. Quindi, ancora finanziamenti diretti all'editoria. Questi soldi non sarebbero neanche gli unici ad andare ai giornali, infatti il sottosegretario Lotti, fedelissimo del premier mai eletto, ha creato un fondo straordinario, pari a 120 milioni di euro, che è servito a molte testate per i prepensionamenti. A questa barca di fondi pubblici si aggiungano i finanziamenti indiretti ancora vigenti come l'obbligo di pubblicazione dei bandi pubblici, tutti quattrini che vanno ad ingrossare le tasche della casta degli editori che inevitabilmente restituiscono il favore al governo in termini di articoli in cui si elogia l'operato del premier. Si aggiunga la lottizzazione della RAI e il fatto che il resto dell'informazione è in mano a Berlusconi ed eccovi servito il grande patto del Nazareno dell'informazione. Insomma, roba che neanche in Malawi...ah no, loro sono un pezzo avanti!".


Lavoro, figuraccia di Poletti: "Ci siamo sbagliati sui dati"

Conosci il Fiscal Compact? Il MES? E il pareggio di bilancio?

Conosci il Fiscal Compact? Il MES? E il pareggio di bilancio? Il Movimento 5 Stelle lo abolirà 

Il video risale a prima delle elezioni europee, ma è sempre di attualità.




"Lei sa cosa è il Fiscal Compact? Lei sa cosa è il MES? E cosa vuol dire pareggio di bilancio? Nessuno o quasi nessuno sa di cosa stiamo parlando. Eppure il Mes, il Fiscal compact e il pareggio di bilancio fanno parte delle nostre vite molto più di quanto pensiamo. Il Fiscal Compact costa all'Italia 50 miliardi ogni anno. Per il MES abbiamo già pagato 15 miliardi di euro e ci siamo indebitati per altri 125!!! I nostri governi, gli attuali partiti, (tutti gli attuali partiti senza differenze) hanno fatto questi compromessi (chiamiamoli così). Questi patti assurdi che noi cittadini paghiamo sulla nostra pelle ogni giorno nel nome dell'Unione Europea! Nei primi 9 mesi del 2013 hanno chiuso 32.500 stalle e aziende italiane con 36 mila nuovi disoccupati a causa dell'importazione mal regolamentata dall'Unione Europea di prodotti di ogni genere. L'Italia importa il 59% di "pomodoro fresco"; il 50% di grano per il pane; il 40% di grano per la pasta; il 40% di latte e carne. In poche parole 1 piatto di pasta su 2 di quelli che mangiamo ci viene venduto dall'estero! In sostanza, in nome dell'Unione europea, i prodotti nazionali sono svantaggiati fiscalmente rispetto agli stessi provenienti da altri paesi. Il riso della Romania costa meno, le arance del Portogallo prendono il posto di quelle siciliane e così via. L'Italia è diventato un paese non sostenibile: le campagne si spopolano, le merci viaggiano su mezzi inquinanti o che devastano il territorio, il cemento sta divorando il paese. Perché tutto questo? Perché l'Europa è un'unione basata sulle lobby e sulla finanza che non cura affatto gli interessi dei cittadini! I nostri governi e i nostri premier sono servi di poteri finanziari! Renzi è andato dalla Merkel e anziché difendere l'Italia ha calato le brache. Ha baciato la mano dei poteri forti. Renzi e questo governo sono figli della Troika!
Il M5S vuole un'Europa solidale o nessuna Europa! Il M5S vuole il ritorno ai principi di solidarietà e di comunità in cui siano rispettate le culture millenarie dei popoli che compongono il vecchio continente! Per questo il voto europeo è anche un voto nazionale. Il 25 maggio è un bivio: o noi o loro!"
Paola Taverna, M5S Senato

#informiamolitutti Guerre, immigrazione e proposte M5S



Chi di voi sa quanti morti hanno causato le guerre nel 2014? E quanto i conflitti ci costano ogni anno? E come siano collegati questi fenomeni con l'emergenza dell'immigrazione? E cos'è il Trattato di Dublino? E soprattutto, quali sono le proposte del M5S sul tema dell'immigrazione? Torna #informiamolitutti, una rubrica che, grazie al vostro aiuto, può raggiungere centinaia di migliaia di persone. A riveder le stelle!

mercoledì 26 agosto 2015

Mattia Fantinati (M5S) Comunione e Liberazione, la più potente lobby ita...

COME ARRIVEREMO A GOVERNARE: 2 PUNTATA - IL POTERE

Buongiorno. Secondo giorno insieme a Beppe Grillo. Cos'è il potere? E' il super mega direttore generale Fantozziano? Assolutamente no. passate 10 minuti insieme a questa pagina.. ascoltate cosa può fare una persona con l'1% di una società è davvero sorprendente ed importante.


Albano Laziale - Il M5S esprime sconcerto per il decreto "Sblocca italia" e presenta interrogazione sulla discarica di Roncigliano

da ilmamilio.it

''Il movimento 5stelle di Albano Laziale ha protocollato una interrogazione con richiesta di risposta scritta da parte del sindaco e discussione in aula consiliare relativamente a molti punti da chiarire sul discorso discarica di Roncigliano vista la discussione del decreto “sblocca Italia” che avverrà il prossimo 9 settembre presso il ministero dell'ambiente. Durante questo incontro si discuterà la bozza di decreto che vuole rendere strategico, dal punto di vista nazionale, il sito di Roncigliano.

Federica Nobilio, portavoce del movimento 5 stelle di Albano Laziale esprime tutta la sua preoccupazione visto lo stato di grave inquinamento, forse irreversibile, delle falde acquifere nonché dell'aria circostante alla discarica. In più occasioni il Comune ha dichiarato che avrebbe dato corso ad una caratterizzazione almeno esterna del sito, sono stati impegnati a tal proposito 30.000 euro tramite convenzione con il CNR. Tale caratterizzazione si sarabbe dovuta concludere, come risulta dalla convenzione Ispra cnr - comune di albano ad aprile 2013. Ad oggi non abbiamo notizie. Dopo i ripetuti allarmi lanciati dai comitati locali vogliamo sapere quali sono le iniziative che il Comune vorrà portare avanti per obbligare il CNR ad eseguire questa caratterizzazione del sito e successivamente a portare avanti la caratterizzazione interna come richiesto dall'Arpa a novembre 2011 sulla base della situazione allarmante delle falde sotto la discarica di Roncigliano. Più volte l'Arpa Lazio ha lanciato allarmi anche rispetto alle modalità di funzionamento dell'impianto di TMB. Secondo una relazione dei Carabinieri del NOE di Roma di gennaio/febbraio 2012, che segue una richiesta dell'allora Ministro all'ambiente Corrado Clini, l'impianto TMB di Roncigliano funziona male e estrae da i rifiuti indifferenziati in arrivo solo circa il 9-10% di CDR contro il 30-35% di legge” C'è un processo storico che vede il gruppo Cerroni e alcuni importanti dirigenti della Regione Lazio alla sbarra per reati che vanno dall'associazione a delinquere, truffa aggravata, falso, sovrafatturazione di 11 milioni di euro nei confronti dei 10 comuni dei Castelli Romani e del Litorale che sversano a Roncigliano. Chiediamo dunque cosa ha intenzione di fare questa amministrazione in concerto con gli altri sindaci di bacino? Quali interventi in particolare intendono fare nei confronti dei membri che rappresenteranno la Regione Lazio all'interno della conferenza stato-regioni per evitare che il sito di Roncigliano diventi strategico dal punto di vista nazionale? Come puo' il Comune di Albano che è il primo e più diretto interessato e che è legato alla società da una cosiddetta convenzione continuare a fidarsi della pesa che viene operata sui rifiuti in entrata e in uscita solo ed esclusivamente dal gruppo Cerroni? Perché non viene istituita anche una pesa pubblica come previsto dalla legge? Aspettiamo le risposte del sindaco che, ricordiamo, è il massimo tutore della salute pubblica''.

Finalmente il popolo inizia a svegliarsi: RENZI cacciato da l'Aquila


‪#‎RenziFuoriDallAbruzzo‬ - Oggi finalmente è successo quello che dovrebbe essere la normalità in tutto il paese, cioè se una persona è incapace , fa solo gli affari delle banche, sta con la casta e aiuta i delinquenti a rimanere al potere, deve essere cacciata via a calci nel culo e non fare comizi o provare a raggirare il popolo con slogan e promesse che mai e poi mai verranno mantenute. Renzi l'amico del corruttore evasore pregiudicato di Arcore è stato duramente contestato a L'Aquila al grido "Renzi non ti vogliamo", e solo grazie alla scorta e alla polizia sono riusciti a fermarli. Ormai la gente è stufa di promesse è stufa di avere in parlamento gente indagata, pregiudicati e nulla facenti. E' ora di dare spazio a gente nuova e onesta come i rappresentati del M5S, unica forza coerente e vicina ai problemi del popolo. Video da guardare e divulgare. Grazie a tutti.


martedì 25 agosto 2015

Lettera di un pensionato di Modena a Matteo RENZI

Riporto di seguito la lettera scritta da un pensionato di Modena, Antonio Bellavia, al premier Matteo Renzi e pubblicata da Affari Italiani


"Caro presidente del Consiglio,
so che purtroppo non mi risponderà, temo. Ma ho deciso di scrivere questa lettera ad Affaritaliani.it, che ringrazio in caso di pubblicazione, per esprimere tutta la mia rabbia su come è lo stato di questa nostra povera Italia.
Nel 2013 ho votato convintamente Partito Democratico. Ero certo della vittoria di Bersani, che stimavo molto. Ora mi trovo un governo non eletto, un premier che parla di accordi con gli italiani che non è stato eletto da nessuno. Se ha un briciolo di coraggio faccia come Tsipras, si dimetta e vada al voto. Ma temo non lo farà mai. Lei e i suoi amici alfaniani siete troppo attaccati alle vostre poltrone comode. 
Credevo nella sinistra. Sempre votato Pci, Pds, Ds e poi Pd. Ho visto i diritti che abbiamo acquisito negli anni delle lotte distrutti con il suo Jobs Act. I sindacati che strappavano le vesti con Berlusconi premier hanno fatto solo finta di contestarla. 
Sulle tasse è un disastro. Lei taglia i diritti e tagli agli enti locali che poi aumentano la pressione fiscale ai cittadini, esattamente come facevano i democristiani. 
Roma è stata sfregiata nel mondo con i funerali di Casamonica ma lei o non ha la forza o non ha il coraggio di far dimettere il sindaco vergognoso. 
Sull'immigrazione assistiamo a una gestione assurda, porte aperte a tutti perché tanti mangiano soldi (come ha insegnato Mafia Capitale) e guerra tra i poveri. Dove li mettete i cosiddetti profughi? nei quartieri alti e dei ricchi? No nei quartieri popolari, con la Chiesa complice e il Vaticano che blatera e non ne ospita nemmeno uno. 
In Europa lei è il cameriere della Merkel. Sui temi caldi la Mogherini, sbandierata come grande vittoria, non esiste. E lei è fuori da tutti i tavoli che contano, sia sull'Ucraina sia sulla Grecia sia sull'immigrazione.

Ci ha raccontato che l'Italia era fuori dalla crisi ma la disoccupazione grida vendetta. Mio figlio è senza lavoro e vive con la mia pensione pur avendo 31 anni ed è laureato.

Mi chiamo Antonio Bellavia, ho 68 anni, ex operaio di Modena. Ho contribuito a risollevare quest'Italia negli anni difficili, oggi se vado all'estero mi vergogno di essere italiano. Ho stracciato la tessera del Pd in mille pezzi e alle prossime elezioni voterò Grillo o Salvini e tanti come me lo faranno. 

Se ne vada, torni a Firenze. Sta semplicemente distruggendo l'Italia". 

Guidonia, 11 e 12 settembre 2015

Come promesso, ecco il programma degli eventi che vedranno i nostri Cittadini Pentastellati impegnati a Guidonia - Parco Caduti di Nassiriya.


11 Settembre - La città in MoVimento
ore 19,00 apertura degli stand gastronomici;
ore 21,00 interverranno Di Maio, Di Battista, Ruocco, Cubeddu, Santoboni
A seguire la musica con gli Alive.


12 Settembre - Agorà a 5 Stelle
ore 18,00 interverranno Castaldo, Tamburrano, Cubeddu, Lombardi, Baroni, Porrello, Santoboni,


Adotta una piazza


"Taurianova (RC) è un comune sciolto per infiltrazione mafiosa. Per ben tre volte. In un paese così i cittadini potrebbero scoraggiarsi e lasciarsi vincere dalla paura. Ma c'è qualcuno che non ha abbandonato la speranza e si è inventato il progetto “Adotta una Piazza”. Un gruppo di cittadini armato di competenze e passione per la propria città ha realizzato un vero e proprio progetto di ristrutturazione di un'intera piazza "Piazza Caduti di Nassiriya" e lo ha sottoposto al commissario di governo. Lo scopo è dotare la piazza di illuminazione stradale con lampade LED ed una rete internet cittadina, libera e gratuita, con tecnologia WiMAX , di creare un luogo "vivo", di aggregazione e di svago, con panchine e cestini per la differenziata che in certi posti sono solo un miraggio. Un luogo dove recuperare la propria identità e il concetto di cittadinanza attiva. “Adotta una piazza” vuol dire progettare ed eseguire in termini volontari, dunque gratuiti, tutti i lavori di manodopera necessari a riqualificare la piazza, provvedendo inoltre a reperire la somma necessaria all'acquisto dei materiali attraverso il sistema del crowdfunding. Un progetto quindi totalmente gratuito per le casse dell'Amministrazione Comunale. Con un calcolo fatto dagli uffici del comune si è scoperto che sostituendo tutti i punti luce della città con le lampade LED ci sarebbe un risparmio dei costi per l'illuminazione di circa il 50%. Un pezzo di comunità risanata. Un futuro possibile, nonostante tutto".
Carlo Sibilia, M5s Camera

COME ARRIVEREMO A GOVERNARE : 1 PUNTATA - INFORMAZIONE


Iniziamo da oggi questo piccolo viaggio insieme a Beppe Grillo per riascoltare i momenti ed i motivi che hanno portato il Movimento al centro della scena politica. Ho voluto cominciare dall'‪#‎informazione‬. Perchè? Ascoltate ... nessuno può spiegarvelo meglio di lui.
Stamattina cercheremo di abbattere un luogo comune: "Non c'è più l'informazione"
"L'informazione c'è.. è il giornalista che non c'è più" . Questa frase sposta la responsabilità da un qualcosa di astratto come "l'informazione" e la riporta su un qualcosa di concreto: "il ruolo del giornalista" . Dettagli che cambiano il modo di pensare.
BUONA VISIONE

Giovanni Endrizzi - Portavoce Cinque Stelle Senato


Il massacro dei pulcini (contiene video molto forte)

17 agosto 2015
Il reportage che vi proponiamo (su segnalazione di un nostro interattore) è stato realizzato con una telecamera nascosta in uno stabilimento di incubazione in Iowa. Lo stabilimento di galline da uovo più grande del mondo. E’ un video molto forte che documenta la crudeltà sistematica a cui sono sottoposti i pulcini. Dalle incubatrici arrivano i pulcini appena usciti dall’uovo, alcuni operai separano i maschi dalle femmine. Queste verranno usate per produrre uova da vendere, i maschi invece sono inutili perché non produrranno uova e non sono della razza giusta per diventare polli da carne convenienti per l’industria. I pulcini maschi vengono uccisi subitoGettandoli vivi in un tritacarne! Un altro metodo è il soffocamento in sacchi neri. Ogni giorno vengono uccisi 150 mila pulcini al giorno.
Sappiamo benissimo che vi stiamo proponendo delle immagini forti ma sappiamo anche perché lo facciamo.

Reddito di Cittadinanza: il governo copia male la proposta del M5S

"Quella annunciata, invece, dal governo è lontana anni luce da quella del M5s, considerato che prevede un investimento di poco più di 2 miliardi di euro. Di fatto una elemosina” 
Vi proponiamo la lettura di questo interessante articolo de Il Giornale di Sicilia che ha intervistato Nunzia Catalfo M5S: “Ancora una volta, il Presidente del Consiglio copia le proposte del M5s, le snatura e le svuota nella sostanza, mantenendo solo la forma, con l’unico scopo di cercare di ingannare gli italiani con i soliti slogan. Sul quotidiano Libero si legge, infatti, che il governo ha pronta una proposta che prevederebbe un sussidio per le famiglie in difficoltà di 780 euro al mese. Esattamente lo stesso importo indicato nella proposta sul Reddito di cittadinanza del M5S». Lo afferma la senatrice della Commissione lavoro del M5s Nunzia Catalfo. La proposta del M5s è una proposta seria, completa ed articolata, collegata all'inserimento lavorativo che risolverebbe il problema della povertà in Italia, oltre ad essere una vera e propria manovra economica che costerebbe circa 14,9 miliardi di euro, come certificato dall’Istat e che – prosegue la senatrice- farebbe inoltre ripartire i consumi e aumentare l’occupazione”.
A tal proposito, vorrei ricordare al Presidente del Consiglio che derideva sui media la nostra proposta tacciandola di assistenzialismo e incostituzionalità, che la proposta da lui copiata è già in discussione al Senato e che se, per una volta, vuole passare dalle parole ai fatti, può spingere affinchè venga portata in aula per l'approvazione già dal mese di settembre, alla ripresa dei lavori parlamentari», conclude la Senatrice Pentastellata.


lunedì 24 agosto 2015

Manifestazione del Movimento 5 Stelle a Roma del 26 settembre 2015

ATTENZIONE fate girare

Da qualche mese su facebook viene ampiamente pubblicizzata la manifestazione a Roma, in Piazza della Repubblica, del Movimento 5 Stelle ROMANIA.

Logo dell'evento pubblicato su facebook

La manifestazione, organizzata da Florin Alex e Chiriac Tiberiu Paul NON, e dico NON, è stata ufficializzata dal Movimento 5 Stelle Nazionale. Di conseguenza non vi sarà alcuna partecipazione di alcuna autorità politica nazionale. Il Movimento 5 Stelle ha diffidato gli organizzatori di cui sopra a servirsi del logo ufficiale del Movimento. L'unica manifestazione organizzata dal M5S nazionale è quella che si terrà ad Imola nei giorni 17 e 18 di ottobre p.v..

Gli Stati Uniti finanziano il traffico di migranti verso l'Italia?

Lo afferma l’austriaco InfoDirekt, che dice di averlo appreso da un rapporto interno dello ’Österreichischen Abwehramts (i servizi d’intelligence militari di Vienna): ed InfoDirekt è un periodico notoriamente vicino alle forze armate.
l titolo dice: “Un Insider: gli Stati Uniti pagano i trafficanti (di immigrati) in Europa”. Il testo non dice molto di più. Dice che i servizi austriaci valutano il costo per ogni persona che arriva in Europa molto più dei 3 mila dollari o euro di cui parlano i media.
“I responsabili della tratta chiedono cifre esorbitanti per portare i profughi in Europa”. Si va dai 7 ai 14 mila euro, secondo le aree di partenza e le diverse organizzazioni di trafficanti; e i fuggiaschi sono per lo più troppo poveri per poter pagare simili cifre. La polizia austriaca che tratta i richiedenti asilo sa questi dati da tempo; ma nessuno è disposto a parlare e fare dichiarazioni su questo tema, nemmeno sotto anonimato.
Da parte dei servizi, “Si è intuito che organizzazioni provenienti dagli Stati Uniti hanno creato un modello di co-finanziamento e contribuiscono a gran parte dei costi dei trafficanti”. Sarebbero “le stesse organizzazioni che, con il loro lavoro incendiario, hanno gettato nel caos l’Ucraina un anno fa”. Chiara allusione alle “organizzazioni non governative” americane, cosiddette “umanitarie” e per i “diritti civili”, bracci del Dipartimento di Stato o di Georges Soros.
L’articolo termina con un appello “a giornalisti, funzionari di polizia e di intelligence” perché “partecipino attivamente nella ricerca di dati a sostegno delle accuse qui espresse. L’attuale situazione è estremamente pericolosa e il lavoro informativo può prevenire l’intensificarsi della crisi”.
In un successivo articolo, il giornale austriaco rivela che “anche in Austria c’è il “Business
dei profughi”, Una “azienda per i richiedenti asilo” ha ottenuto dallo stato 21 milioni  per assisterli nelle pratiche e nutrirli. E’ una vera e propria azienda a scopo di lucro,   con sede in Svizzera, la ORS Service AG, ed è posseduta da una finanziaria, la British Equistone Partners Europa ( PEE) , che fa’ capo a Barclays Bank:  ossia alla potentissima multinazionale finanziaria nota anche come “La corazzata Rotschild”, che ha come principali azionisti la banca privata NM Rotschild e la loro finanziaria satellite Lazard Brothers. “Presidente di Barclays è stato per anni il figlio Marcus Agius Rothschild . Questi ha sposato la figlia di Edmund de Rothschild : Katherine Juliette. Di conseguenza, ha il controllo anche della British Broadcasting Corporation (BBC), ed uno dei tre amministratori del comitato direttivo del gruppo Bilderberg”. I Raptschild non disdegnano nessun affare: e quello degli immigrati da “accogliere” e curare con denaro pubblico è certo l’industria di cui hanno previsto ( sanno) che crescerà in modo esponenziale.
Thierry Meyssan (Reseau Voltaire) rilancia l’informazione perché vi trova confermato un suo lungo e complesso articolo da lui postato quattro mesi fa, in cui fra l’altro sosteneva che l’ondata di rifugiati in Europa non è l’effetto collaterale accidentale dei conflitti in Medio Oriente, ma un obiettivo strategico degli Stati Uniti. Meyssan chiamava la strategia Usa “la teoria del Caos”, e la faceva risalire a Leo Strauss (1899-1973), il filosofo padre e guru dei neocon annidati nel potere istituzionale Usa.
Il principio di questa dottrina strategica può essere così riassunto: il modo più semplice per saccheggiare le risorse naturali di un Paese sul lungo periodo non è occuparlo, ma distruggere lo Stato. Senza Stato, niente esercito. Senza esercito nemico, nessun rischio di sconfitta. Da quel momento, l’obiettivo strategico delle forze armate USA e dell’alleanza che esse guidano, la NATO, consiste esclusivamente nel distruggere Stati. Ciò che accade alle popolazioni coinvolte non è un problema di Washington”.
“Le migrazioni nel Mediterraneo, che per il momento sono soltanto un problema umanitario (200.000 persone nel 2014), continueranno a crescere fino a divenire un grave problema economico. Le recenti decisioni della UE (…) non serviranno a bloccare le migrazioni, ma a giustificare nuove operazioni militari per mantenere il caos in Libia (e non per risolverlo)”.
E’ proprio così: la strategia americana sembra effettivamente quella di trascinare gli europei in avventure militari in Libia come in Siria e in Ucraina; una volta impantanati fino al collo in quelle paludi del caos, per cui non abbiamo alcuna preparazione militare, dovremo implorare l’aiuto della sola superpotenza rimasta, a cui ci legheremo più che mai perché “ci difende dal caos”.
Una sola ultima considerazione: la sinistra dell’accoglienza, come sempre la sinistra, “fà l’interesse del grande capitale, a volte perfino senza saperlo”: Ad essa s’è aggiunta, con Bergoglio, la Chiesa di Galantino.

Il Movimento 5 Stelle denuncia Alfano e Marino

Dopo il funerale di Vittorio Casamonica, il Movimento 5 Stelle denuncerà il ministro Angelino Alfano e il sindaco di Roma Ignazio Marino per chiedere loro il risarcimento per i danni di immagine, decoro e reputazione subiti a livello nazionale e internazionale.
"Con il funerale show di Vittorio Casamonica l'immagine di Roma e dell'Italia sono irrimediabilmente compromesse, sfregiate e umiliate dall'ennesima manifestazione palese e arrogante della presenza della Mafia nella Capitale. Una presenza, quella della Mafia a Roma, di cui tutti sapevano, specie dopo tutto il marciume portato a galla dall'inchiesta Mafia Capitale. Tutti sapevano, tranne evidentemente il sindaco Marino e il ministro Alfano, che avrebbero dovuto - proprio alla luce di tutto ciò che è emerso negli ultimi mesi - vigilare, tenere alta la guardia e l'attenzione. Eppure nulla di tutto ciò è successo e la loro superficialità, incompetenza e inerzia hanno permesso che Roma fosse nuovamente calpestata, che diventasse terra di nessuno e zimbello dei quotidiani stranieri che ci guardano increduli e schifati.
Ignazio Marino, sindaco di una Capitale che non ha mai governato, non sa, non sente, non parla, ignora ciò che accade nella sua città. L'unica cosa che sa fare è indignarsi sempre a scoppio ritardato, quando ormai tutto è successo in barba a Questura, Prefettura, istituzioni inermi e assenti. Eppure tutti sapevano: c'erano le auto dei vigili urbani a seguire il corteo funebre, le forze dell'ordine avevano notificato il permesso per partecipare al funerale ai parenti di Casamonica agli arresti domiciliari.
Il corteo funebre, con tanto di carrozza ed elicottero, dunque, poteva essere fermato. Oltre all'umiliazione, ora i romani e i cittadini devono subire anche la beffa del rimpallo di responsabilità tra le anime belle che oggi dicono "non sapevo". Le responsabilità invece sono chiarissime: sono del sindaco Marino e del ministro Alfano, persone che dovrebbero contribuire a estirpare la Mafia da Roma e garantire la sicurezza della città, ma che non sono capaci nemmeno di impedire un fenomeno da baraccone come il funerale di Vittorio Casamonica. E le responsabilità sono anche del Presidente del Consiglio che per opportunismo politico si rifiuta di sciogliere per Mafia il comune di Roma, un Presidente del consiglio - ricordiamolo - che è anche segretario di un partito che è stato letteralmente travolto dalle inchieste su Mafia Capitale e il cui presidente Matteo Orfini oggi si erge a paladino della legalità ma che a lungo ha difeso il Presidente del Municipio di Ostia Andrea Tassone poi finito agli arresti domiciliari proprio nell'ambito della stessa inchiesta; un presidente del Consiglio, infine, il cui ministro del Lavoro Poletti, all'epoca a capo della Legacoop, è stato immortalato durante la famosa cena proprio con uno dei componenti della famiglia dei Casamonica e Salvatore Buzzi.
Il danno alla Capitale e ai romani è enorme: per questo valuteremo coi nostri legali se presentare una denuncia nei confronti di Alfano e Marino per chiedere loro il risarcimento per i danni di immagine, decoro e reputazione subiti a livello nazionale e internazionale. I milioni di euro di risarcimento che dovessero arrivare, li useremo per rifare le strade di Roma più danneggiate e tappare le buche che il sindaco non è stato in grado di rimettere a posto".
M5s Parlamento

Non tutti in Parlamento sono disonesti



Alessandro DI BATTISTA disse: "Non tutti in parlamento sono disonesti ....ma se tacciono lo diventano" ....voi che ne pensate?

venerdì 14 agosto 2015

La riforma del Senato "NON SA DA FARE"


Il Senato costa almeno mezzo miliardo all'anno e piuttosto che approvare una riforma che trasforma questa camera in un dopolavoro dei consiglieri regionali avrebbe più senso abolirlo.
Invece Forza Italia e il PD preferiscono abolire le elezioni e creare la CASTA 2.0 con senatori eletti non dai cittadini, ma tra i consiglieri regionali: 74 saranno consiglieri regionali, eletti con metodo proporzionale dai propri Consigli regionali, 21 senatori saranno eletti, sempre dai Consigli regionali, tra i sindaci, uno per regione. Gli altri cinque senatori saranno nominati dal Capo dello Stato e andranno a sostituire i senatori a vita. 100 guardiani della CASTA. Questo ancora una volta per proteggere i partiti e colpire la libertà di voto dei cittadini e indirettamente il MoVimento 5 Stelle, affinché vinca l'inciucio delle lobby e dei poteri forti.
Un blocco di controllo dei partiti che potranno intervenire su: riforme costituzionali, leggi costituzionali, leggi elettorali degli enti locali, ratifiche dei trattati internazionali e leggi sui referendum popolari. Temi che verranno blindati e saranno ad uso e consumo della CASTA.2.0. Come sempre il M5S vuole una cosa sovversiva in questo Paese: ridare il potere ai cittadini.

Il M5S denuncia i ministri per le infrazioni sulle discariche

l Ministro dell'ambiente Galletti dichiara in Tv che l'Italia è in regola e non pagherà i 40 Milioni di euro di sanzione imposti dall'Unione Europea per via delle discariche abusive, mentre in audizione in Commissione alla Camera afferma invece che il pagamento è inevitabile.
Di Battista: "Sono impostori e bugiardi seriali!".


"Chi ha sbagliato deve pagare. Chi ha voluto le discariche deve assumersene la responsabilità. Non dovranno essere i cittadini a rifondere all'Europa i 40 milioni di euro dovuti per la procedura di infrazione sulle discariche. Per questo il M5S ha depositato alla Corte dei Conti un esposto contro chi governava nel periodo di infrazione e cioè i presidenti del Consiglio e i ministri dell'ambiente facenti funzione all'epoca dei fatti e i sindaci e presidenti delle regioni pro tempore. 
Non è ammissibile che a pagare siano i cittadini, dato che i responsabili sono gli amministratori che non hanno affrontato e risolto adeguatamente questo annoso problema. 
E lo abbiamo detto di persona allo stesso ministro Gianluca Galletti in audizione oggi in Commissione Ambiente e Politiche europee. A sorpresa, poi, lui ha ammesso - smentendosi clamorosamente - non è vero che l'Italia non pagherà un euro. Ma i primi 40 milioni di euro dovremmo sborsarli. Ma caro ministro, le spieghiamo che ancora una volta si sbaglia: a pagare non saranno i cittadini ma i governatori inetti che potevano agire e non lo hanno fatto. Potevano intervenire e si sono voltati da un'altra parte. Potevano risolvere prima della super multa e hanno scelto di chiudere un occhio." M5S Camera

Un fondo per l'artigianato digitale grazie al M5S



"Un sostegno a un modello innovativo, nuovo e soprattutto comunitario per un settore che prima dell'intervento del M5S non era nemmeno preso in considerazione dall'apparato normativo. La manifattura digitale. È partita il primo luglio, e si chiuderà il 25 settembre, la prima "call" presso il Ministero dello Sviluppo economico, per assegnare 10 milioni di euro (9,6 per la precisione) a Reti di imprese aventi "nel programma comune di rete lo sviluppo di attività innovative al fine di operare su manifattura sostenibile e artigianato digitale, alla promozione, ricerca e sviluppo di software e hardware e all'ideazione di modelli di attività di vendita non convenzionali e forme di collaborazione tra tali realtà produttive".
Il fondo è attivo grazie a un emendamento M5S (a firma Davide Crippa) alla legge di Stabilità 2015. 
Avanti tutta, quindi, perché è possibile partecipare anche per Reti costituende. 
L'obiettivo è stato destinare i soldi solo per chi sia veramente attivo nella manifattura digitale, un settore in cui l'Italia ha tanto da dare, senza foraggiare il solito "assalto alla diligenza" di chi fa sbocciare società solo per accaparrarsi soldi pubblici. 
E lavorare in Rete è vantaggioso e stimolante: gli artigiani digitali che già lo fanno ne conoscono tutti i lati positivi.
Per questo il Movimento 5 Stelle ha deciso di accompagnarvi tra artigiani digitali, esperienze innovative, raccontarvi le loro storie, in un viaggio nell'Italia 2.0."