VIDEO 5 GIORNI A 5 STELLE

DI BATTISTA - 11.05.2016 OTTOEMEZZO

11.05.2016 - ALFONSO BONAFEDE (M5S) Unioni civili: tutta la verità in faccia al governo

venerdì 31 luglio 2015

Non si poteva dare nome diverso.

http://www.beppegrillo.it/m/2015/07/diretta_inaugurazione_della_trazzera_5_stelle_trazzeraora.html

Arrestato il Direttore Generale dell'Ospedale Sant'Andrea a Roma


Mangiano pure sui #MORTI: arrestato il direttore generale del S. Andrea, Inutile dire che il#M5S aveva denunciato da tempo (inascoltato) gli interessi della #criminalità negli#ospedali

Inutile dire che EGISTO BIANCONI (ora arrestato) è stato nominato da
#ZINGARETTI (presidente #Pd Regione #Lazio), e in commissione reg.le #sanità, all'atto della sua nomina, aveva votato a favore TUTTO IL #PD e contrario il #M5S.

Inutile dire che la legge sulla #trasparenza del settore funerario presentata oltre 2 anni fa in Regione Lazio dal #M5S è stata VOLUTAMENTE INSABBIATA DA NICOLA #ZINGARETTI. (Davide #Barillari)

giovedì 30 luglio 2015

#M5S unica forza che propone tagli da 100 milioni di euro al Senato

Abbiamo proposto 5 semplici punti per tagliare 100 milioni di euro dal Senato della Repubblica. Sarebbero bastate 10 semplici votazioni in 10 minuti e i cittadini italiani avrebbero risparmiato decine di milioni di euro delle proprie tasse.
Solo chi si nutre di sprechi e privilegi non vota proposte di buon senso come queste. 
Il Pd infatti ieri ha bocciato i nostri tagli, con le giustificazioni più raccapriccianti.

Se vorrete permettere al Movimento 5 Stelle di governare questo Paese, questa roba la taglieremo in 10 minuti. 
Non avremo alcun problema a farlo, noi a queste assurdità abbiamo già rinunciato, senza aspettare Leggi.

Ps ci vediamo stasera in Piazza Sempione a Roma dalle 19:00 per "Notte sotto le stelle".

Il condannato Galan è pronto a incassare il vitalizio

30 luglio 2015.

Vitalizi, Galan conserva l’assegno nonostante la condanna definitiva

MAMMA DA GRANDE VOGLIO FARE IL POLITICO! Se vostro figlio vi guarda negli occhi e vi dice così: come biasimarlo? In questi ultimi giorni abbiamo imparato che un politico può tranquillamente fare quello che gli pare! Azzollini piscia in bocca alle suore, fa affari con la malavita ma gli amici fedeli del pd lo salvano a suon di pacche sulla spalla e finte lacrime di commozione. Ma Galan? Nulla, anche Galan alla fine della fiera, mentre l’Italia è presa a chiudere le valigie, se la cava con una condanna definitiva ma il vitalizio assicurato! Insomma in carcere ci finisci solo se sei uno sfigato e un povero! Il politico no: ficcatevelo in testa!

Il Fatto Quotidiano.it – Ha patteggiato 2 anni e dieci mesi per corruzione, pena confermata dalla Cassazione, è ancora ai domiciliari ma riceverà comunque il vitalizio dopo la lunghissima esperienza da amministratore regionale. Il buen ritiro di Giancarlo Galan, ex governatore del Veneto e attuale deputato di Forza Italia (con annesso stipendio), sarà lautamente finanziato dallo Stato nonostante la condanna definitiva rimediata dopo il coinvolgimento nell’inchiesta sulle tangenti per il Mose. Poco importa, infatti, che in ben tre gradi di giudizio si sia provato come Galan debba restituire 2,6 milioni di euro alla collettività: quella pena infatti è troppo breve per trasformarsi in una mannaia sul vitalizio dell’ex governatore (…) Ecco quindi che gli servizio affari legislativi del consiglio regionale Veneto si è trovato costretto a scrivere, nel parere chiesto dal presidente Roberto Ciambetti, che “non potrà non verificarsi, da parte della struttura regionale incaricata della loro esecuzione il sussistere delle condizioni per la materiale corresponsione delle diverse componenti del trattamento indennitario differito”. Cioè la Regione deve pagare Galan, che in caso contrario gli può anche fare causa, continua a leggere…

‪#‎M5S UNA DOMANDA SOLA RIVOLTA A QUALSIASI GENITORE ITALIANO:
chiedo sinceramente a tutti gli italiani di qualsiasi colore politico: ma quando avete scelto la scuola dei vostri figli, oppure la babysitter, o magari qualcuno che avesse il compito di accompagnare la crescita dei vostri bambini, quali criteri avete individuato per fare la scelta migliore? Rispondetevi da soli.
E adesso vi chiedo: ma siete contenti di sapere che chi si deve occupare della sicurezza dei vostri bambini, del fatto che non gli cada un pezzo di soffitto in testa a scuola oppure chi si deve occupare di trovare il modo migliore per selezionare degli insegnanti capaci e dei percorsi di studio che facciano diventare i VOSTRI bambini degli uomini sani e onesti sono persone come
  • SOTTOSEGRETARIO ALL’ISTRUZIONE DAVIDE FARAONE (PD) INDAGATO PER PECULATO (e non dico altro perché ci sono fior di servizi di Striscia la notizia su di lui)
  • PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE CULTURA: GIANCARLO GALAN (FI) oggi addirittura agli arresti domiciliari?


Ma quando avete votato PD o FI, magari perché “conoscevate un politico locale” o per avere 50€, vi siete posti questi problemi? O credete che questa non sia la realtà? Che dico questo solo perché appartengo al M5S?

"Avete salvato il senatore che piscia in bocca alle suore"!

30 luglio 2015




Maria Edera Spadoni (M5S) – Il PD salva dall’arresto il senatore Azzolini (Ncd) “Come può una maggioranza che ha deciso proprio in questo momento, dall’altra parte del Parlamento, di votare NO all’arresto del senatore Azzolini, che è stato indagato per bancarotta fraudolenta, che nelle intercettazioni diceva da oggi in poi comando io se no vi piscio in bocca! Questo è quello che diceva il Senatore Azzolini alle suore della Divina Provvidenza! 
Fonte

#SICILIA: la strada del fare del Movimento 5 Stelle

dal blog di Luigi DI MAIO il 29 luglio 2015


Venerdì mattina (oggi per chi sta leggendo ora) sarò in Sicilia per inaugurare una strada.
Ricordate il ponte crollato sull'autostrada tra Palermo e Catania? 

I cittadini siciliani da allora sono costretti a deviazioni chilometriche. Gli abbiamo aperto una scorciatoia e l'abbiamo messa in sicurezza in soli 37 giorni.



L'abbiamo costruita con 300.000 euro di stipendi restituiti dai nostri consiglieri regionali. È ovvio che sia una soluzione per tamponare l'emergenza, riaprire l'autostrada è l'unica soluzione accettabile. Ma se aspettiamo la Regione di Crocetta e il Governo di Renzi, i problemi non troveranno mai una soluzione. Questo è l'ennesimo esempio della nostra idea di Paese: tagliamo gli sprechi e aiutiamo chi ne ha bisogno. Per ora lo stiamo facendo dall'opposizione, ma pensate se governassimo la Sicilia.


Ps Giovedì 30 Luglio sarò in Piazza Farnese a Roma dalle 19:00 per un bellissimo evento “Notte sotto le stelle”.


Tutte le info qui: https://goo.gl/eJGBi6



Ps2 Venerdì 31 Luglio sarò in Friuli Venezia Giulia per partecipare a "Friuli Venezia Giulia sotto le 5 stelle" dalle 18:30.



Tutte le info qui: https://goo.gl/VGKVEj


AZZOLLINI salvo, ovvero come il Potere piscia in bocca agli elettori

da... il Fatto Quotidiano di Peter Gomez - 29 luglio 2015


Antonio Azzollini è salvo. Più della metà dei senatori del Pd, dopo il via libera del capogruppo Luigi Zanda, ha votato secondo coscienza. Molti di loro però una coscienza non l’hanno mai avuta. Altri invece se la sono venduta nel frattempo. Così dal Senato della Repubblica arriva un messaggio chiaro: Azzollini è un perseguitato da tutta la magistratura. Non solo dai Pm o dal gip di Trani. Ce l’hanno con lui pure i giudici del tribunale del riesame di Bari che il 2 luglio hanno confermato l’ordinanza di custodia cautelare nei suoi confronti.
Ovviamente la verità è un’altra. Il fumus persecutionis non c’è. Ma Azzollini è un potente esponente del Ncd, partito indispensabile alla sopravvivenza della maggioranza. E soprattutto ha presieduto per dodici anni la commissione Bilancio del Senato, un organismo che filtra le leggi spesa e che da sempre è il luogo in cui avvengono scambi di ogni tipo. Se i parlamentari vogliono finanziare una strada, un’opera pubblica, un ente del proprio collegio elettorale o in in qualche modo utile ai propri accoliti, devono passare da lì.
Questa è l’origine del suo potere. E in questo modo si spiega pure la sua arroganza. Emersa nell’inchiesta sul porto di Molfetta (uno maxi-truffa da 170 milioni di euro, per cui il Senato ha già negato l’utilizzo delle intercettazioni telefoniche) durante la quale più testimoni hanno parlato di presunte pressioni e minacce rivolte da Azzolini a funzionari pubblici per spingerli a non collaborare con gli investigatori. E diventata di dominio pubblico quando, nell’indagine sul crac da 500 milioni di euro della Casa di Cura Divina Provvidenza di Bisceglie, altri due testi, hanno detto di averlo sentito pronunciare con una suora una frase destinata a entrare nella storia  del malaffare politico italiano: Da oggi in poi qui comando io, sennò vi piscio in bocca”.
Come molti ricorderanno, la religiosa, arrestata assieme ad altre 10 persone, davanti al gip si è avvalsa della facoltà di non rispondere. Poi ha inviato un memoriale in cui nega di averlo sentito pronunciare la minaccia.
Non sta a noi (né al Parlamento) stabilire chi abbia ragione. Lo faranno i giudici. Sappiamo però che i testimoni hanno l’obbligo di dire la verità. Gli indagati no.
Sappiamo anche che con il voto pro Azzollini il Senato ha pisciato in bocca ai cittadini. A tutti quegli italiani che a bocca aperta speravano nella rottamazione di Matteo Renzi e che ora devono constatare come il suo Pd stia invece rottamando il proprio elettorato e quel poco di buono che ancora rimaneva della sua storia.
La truffa politica è evidente. L’11 giugno il presidente del partito, Matteo Orfini, dichiara: “Credo che di fronte a una richiesta del genere si debbano valutare le carte, ma mi pare che sia inevitabile votare a favore dell’arresto”. Mancano tre giorni ai ballottaggi  delle comunali, apparire morbidi non conviene. La giunta per le immunità dà così il via a una lunga istruttoria. Legge le carte, convoca Azzollini, il Pd vota per le manette. Si arriva al Senato dove i documenti processuali non li ha visti quasi nessuno. Il capogruppo Zanda, però manda una lettera ai propri senatori con cui lascia a tutti la libertà di coscienza.

I vertici del partito non dicono una parola. Sanno che il voto è segreto. Che il risultato è scontato. Ma stanno zitti. Poi, a salvataggio compiuto, interviene il vice-segretario Dem, Debora Serracchiani, che dice: Sono arrabbiata. Credo che abbiamo commesso un errore. Se fossi stato senatore avrei votato sì.


Dalla pisciata in bocca, si passa a quella in testa. Se non fosse luglio ci direbbero che piove.

VIDEO PIRATA - Finanziamento pubblico - I partiti non mollano il bottino!

Siamo alle solite, sono sempre pronti ad auto-assegnarsi i finanziamenti pubblici che non gli spettano e a condonare i loro bilanci degli ultimi anni. 
Poi però quando si tratta di difendere i cittadini se ne fregano.

MI RACCOMANDO, ALLE PROSSIME ELEZIONI #RIVOTATELI !


E' accaduto ieri. La casta vuole continuare a mangiare come ha sempre fatto




L'intervento (DA VEDERE ma soprattutto DA SENTIRE) del capogruppo M5S al Senato Gianluca Castaldi nel corso della seduta del 29 luglio 2015.

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Le inchieste e gli arresti non fermano Mafia Capitale

Come riporta Huffington Post, infatti, "le società del gruppo La Cascina – la coop bianca coinvolta nell'inchiesta su Mafia Capitale commissariata dal prefetto di Roma Franco Gabrielli il 6 luglio – hanno continuato a stipulare contratti di appalto con l'amministrazione capitolina guidata dal sindaco Ignazio Marino fino allo scorso 25 giugno"
  


"Dovevamo garantire i servizi essenziali". Con questa motivazione, il Campidoglio, per bocca dell'assessora alle Politiche sociali, Francesca Danese, si è difeso dalle evidenze.

Quali? Il fatto che il comune di Roma ha continuato a dare appalti alla Coop di Mafia Capitale. Come riporta Huffington Post, infatti, "le società del gruppo La Cascina – la coop bianca coinvolta nell'inchiesta su Mafia Capitale commissariata dal prefetto di Roma Franco Gabrielli il 6 luglio – hanno continuato a stipulare contratti di appalto con l'amministrazione capitolina guidata dal sindaco Ignazio Marino fino allo scorso 25 giugno. Questo, nonostante il fatto che già il 4 giugno quattro manager della cooperativa fossero finiti agli arresti nella seconda tranche dell'indagine condotta dalla procura di Roma. E nonostante il nome della cooperativa emergesse dalle carte allegate all'inchiesta su Mafia Capitale già dal dicembre 2014: in alcune intercettazioni Luca Odevaine, a giudizio dei pm uno degli uomini di riferimento di Salvatore Buzzi, parlava di tangenti a lui pagate da questa coop per entrare nell'appalto per la gestione del Cara di Mineo, in Sicilia, appalto poi finito commissariato per sospetta corruzione".

Assistenza per anziani, minori e disabili? Solo se "restano" soldi

Proprio così! Lo abbiamo fatto perché non ci sono rimaste altre armi.

Il cosiddetto "Patto per la Salute" che lo Stato e le Regioni siglano periodicamente per organizzare e definire i finanziamenti dei sistemi sanitari regionali contiene al suo interno la negazione stessa della nostra Costituzione!
La Costituzione, grazie ai nostri padri costituenti, parla chiaro:
Art. 32 "La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure GRATUITE agli INDIGENTI."
Invece governo e Regioni hanno stabilito (art.6 del Patto per la Salute 2014-2016) che gli interventi relativi "alla non autosufficienza, alla disabilità, alla salute mentale adulta e dell'età evolutiva, alle dipendenze, all'assistenza ai minori" vanno erogati "nei LIMITI DELLE RISORSE programmate per il sistema sanitario regionale".
Oltre alla Costituzione Italiana tale disumana limitazione (le cure e l'assistenza vanno assicurate, in base a questo fabbisogno si stanziano i fondi NON IL CONTRARIO!) viola anche la normativa comunitaria e convenzioni internazionali che l'Italia ha ratificato da tempo. Chiediamo all'Europa di fare qualcosa di utile almeno questa volta!
NESSUNO DEVE RIMANERE INDIETRO!



mercoledì 29 luglio 2015

Bilancio del Senato

In Senato le proposte per tagliare i costi sul bilancio.Sentite la portavoce Vilma Moronese quali soluzioni suggerisce.


Siamo in aula a discutere del Bilancio del Senato, ecco alcune proposte  per tagliare un bel po di costi e per avere quella trasparenza sempre sbandierata, come la famosa casa di vetro, che fino ad oggi non si è vista

9 mozioni bocciate, 9 pugnalate agli italiani.

Vi preghiamo di condividere questo video, fatelo per questo Paese, ORA!


9 mozioni bocciate, 9 PUGNALATE AGLI ITALIANI!

PER LORO IL PROBLEMA È IL M5S, MA HANNO BOCCIATO TUTTE LE MOZIONI CHE POTEVANO CAMBIARE QUESTO PAESE:

1) No agli F35
2) Dimezzamento dei parlamentari
3) Riduzione stipendi dei parlamentari
4) Limite di due mandati
5) Incandidabilità dei condannati
6) Abolizione delle province
7) Cancellazione condono di 98 miliardi alle lobby del gioco
8) Abolizione dei rimborsi elettorali
9) ABOLIZIONE DI EQUITALIA

TAGLI ALLA SANITA' - MACELLERIA SOCIALE (2)


Pubblicato Bando Europeo

BANDO EUROPEO

Competitività delle Piccole e Medie Imprese LUCANE

Concessione di un incentivo alle imprese con sede in Basilicata per investimenti che determino vantaggi competitivi
Scadenza: 31 ottobre 2015
Ambito territoriale: Basilicata

Settore di investimento
Aiuti alle micro, piccole e medie imprese per investimenti in innovazione di un impianto o un processo produttivo, di organizzazione, marketing o ottimizzazione delle performance ambientali o di sicurezza che consentano un rilevante miglioramento delle prestazioni dell’impresa, competitivi.

Soggetti beneficiari
Destinatari dell’agevolazione del presente Avviso Pubblico sono le “micro, piccole e medie imprese”, anche in forma cooperativa e le società consortili della Regione Basilicata.

Entità del contributo
Con una dotazione finanziaria di € 12.000.000,00, l’Avviso pubblico prevede la concessione di un incentivo per investimenti superiori a € 10.000,00.
Sull’importo delle spese ritenute ammissibili è concesso un contributo in conto capitale:
–  per le medie imprese un aiuto non superiore al 35% delle spese ammesse ad agevolazione e comunque fino ad un contributo massimo di € 50.000,00;
–  per le piccole imprese un aiuto non superiore al 45% delle spese ammesse ad agevolazione e comunque fino ad un contributo massimo di 30.000,00.
L’impresa beneficiaria si impegna, in ogni caso, ad apportare un contributo finanziario pari ad almeno al 25% dei costi ammissibili in una forma priva di qualsiasi sostegno pubblico.

Tipologie di spese finanziabili
–  Innovazioni di processo/prodotto/servizio;
–  Innovazioni organizzative tramite l’utilizzo delle TIC;
–  Innovazione di marketing;
–  Eco – innovazione;
–  Safety-innovazione
Sono ammissibili le spese effettuate a decorrere dalla data di invio della “candidatura telematica relative a: consulenza, investimenti materiali come ristrutturazione dei locali, acquisti di nuovi macchinari e attrezzature, programmi informatici, certificazioni.

Data di presentazione della domanda
La compilazione della domanda telematica sarà possibile fino alle ore 18:00 del 31 ottobre 2015.

Modalitá di presentazione della domanda
Fase di compilazione: una volta ottenuto il PIN (o la firma digitale) possibile accedere al servizio “Centrale Bandi” tramite il sito istituzionale: www.regione.basilicata.it > Pubblicità Legale > Avvisi e Bandi, scegliere in bando interessato e compilare ed inoltrare la domanda di partecipazione.

I potenziali beneficiari che rientrano nell’elenco e che intendono confermare il contributo dovranno far pervenire la documentazione elencata in formato cartaceo o telematico. http://www.regione.basilicata.it/giunta/site/giunta/department.jsp?dep=100055&area=2995121&otype=1058&id=2998271
Scarica qui la scheda dettagliata

TAGLI ALLA SANITA' - MACELLERIA SOCIALE (1)



"Oggi parliamo di tagli alla sanità, tagli che vengono fatti in piena estate, quando siamo un po' più distratti. Ma il ministro non è distratto, infatti pensa di tagliare a partire dal 2015 due miliardi e 300 milioni di euro e arrivare al 2017 quando saranno tagliati al Servizio Sanitario nazionale ben 10 miliardi. Loro lo chiamano risparmio, noi la chiamiamo macelleria sociale.
I tagli maggiori sono fatti sulle prestazioni, che sarà il ministro a ritenere più o meno appropriati.


Succede che i medici che prima in base alla vostra patologia vi segnavano più o meno analisi e ricoveri, oggi se il ministro deciderà che per quella patologia la prestazione non è appropriata, taglierà lo stipendio al medico, che ovviamente se tu vai e hai una colica renale si guarderà bene dal prescriverti un'ecografia se il ministro ha deciso che non è appropriata. 
Così decidi di andare in ospedale e pagartela da solo oppure di tenerti il dolore e tornartene a casa. Questo succederà per tutto: radiografia, Tac, risonanze magnetiche, analisi cliniche.
Come può un ministro sostituirsi a un medico e decidere tramite un decreto, in base alla vostra patologia, di quali analisi e di quali visite mediche voi avete bisogno?


Cari anziani, i tagli saranno fatti anche sugli ospedali, perché se siete in un paese con un ospedale che ha solo 40 posti letti, i ricoveri sono azzerati. 
In compenso tolgono 10 miliardi sulla nostra pelle ma danno 30 milioni al Giubileo che si svolgerà a Roma: Mafia Capitale, abbiamo visto quello che ci hanno fatto con i soldi. Signori, non permettete che facciano questo sulla nostra pelle, la sanità e la salute sono un diritto di tutti, mandiamoli a casa e riprendiamoci i nostri diritti." 

Paola Taverna

Notte sotto le Stelle

GIOVEDI', 30 LUGLIO, ALLE ORE 19.00
A ROMA, PIAZZA SEMPIONE

NOTTE SOTTO LE STELLE




MI RACCOMANDO, NON MANCATE. FACCIAMO SENTIRE IL NOSTRO AFFETTO A COLORO CHE SI BATTONO GIORNO DOPO GIORNO CONTRO L'ILLEGALITA', LA DISONESTA', LA MAFIA E LA CORRUZIONE.

AZZOLINI, il Senato salva l'esponente di Ncd: respinta la richiesta d'arresto


Con votazione a scrutinio segreto, l'Assemblea ha respinto con 189 NO, 96 SI e 17 astenuti la domanda di autorizzazione all'esecuzione della misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal gip nei confronti del sen. Azzollini, nell'ambito di un procedimento penale per i reati di associazione a delinquere e concorso in bancarotta fraudolenta.

Sul senatore del Nuovo Centrodestra pende una richiesta d'arresto da parte della procura di Trani: é accusato di bancarotta fraudolenta e l’associazione a delinquere, nell’inchiesta sul crac della casa di cura Divina Provvidenza. 

E' PROPRIO VERO... LA LEGGE NON E' UGUALE PER TUTTI - QUESTO GOVERNO E' IL ROTTAMATORE DELLA LEGALITA'. VERGOGNA!

Il Senato vota NO all'arresto dell'NCD Azzolini

Afghanistan: ucciso il mullah Omar

Il leader supremo dei talebani, il Mullah Omar, "è stato ucciso". Lo ha comunicato oggi un funzionario del governo afghano a 1TvNews. L’emittente ha aggiunto che la notizia del decesso di Omar è stata confermata durante una riunione dei vertici della sicurezza afghana.

Le voci sulla possibile morte della guida spirituale dei talebani si sono moltiplicate negli ultimi mesi anche se il sito web dell’Emirato islamico dell’Afghanistan continua a pubblicare suoi messaggi, come quello di una decina di giorni in cui si appoggia l’ipotesi di un dialogo fra gli insorti e rappresentanti del governo del presidente Ashraf Ghani. All’inizio dello scorso aprile, fra l’altro, i talebani hanno diffuso una lunga e particolareggiata biografia del leader in occasione del 19/o anniversario della sua nomina a comandante supremo, sempre nell’intento di smentire le voci della sua morte. La notizia della possibile morte di Omar giunge nel momento in cui è stato annunciato per venerdì a Islamabad il secondo round di colloqui fra una delegazione talebana e esponenti del governo che dovrebbe portare all’apertura di un dialogo di pace e riconciliazione inter-afghano.

martedì 28 luglio 2015

Banche strozzine e Stato cravattaro vanno sempre a braccetto

È incredibile, il governo rinuncia a combattere la mafia e la corruzione

http://www.beppegrillo.it/movimento/parlamento/2015/07/il-governo-e-il-pd-non-vogliono-piu-contrastare-mafia-e-corruzione.html

Una nuova tassa per salvare l'Europa (ci mancherebbe anche questa!!!)

"Una tassa per salvare l'Europa. L'ultima idea per rilanciare il sogno europeo, fiaccato da errori ed egoismi, arriva dal ministro tedesco delle Finanze Wolfgang Schauble, lo stesso che nel nome dell'austerity ha contribuito ad affossare le economie e le finanze di mezza Europa.
Il settimanale Der Spiegel ha pubblicato un articolo rivelando i piani della Germania per far fronte alle future emergenze di bilancio dei Paesi membri. La Germania vuole evitare che il salvataggio della Grecia faccia scuola e che altri Paesi utilizzino questo precedente per provare a rinegoziare il proprio debito.
VIDEO Il piano B per l'uscita dell'Italia dall'euro

La proposta di Schäuble inviata a Mario Monti, che da circa un anno e mezzo è a capo di un gruppo di esperti incaricati di redigere una riforma delle risorse proprie dell'Unione europea, prevede l'istituzione di una eurotassa. Le alternative proposte dalla Germania sono due: ciascun Stato membro deve cedere parte delle risorse riscosse con l'Iva e l'Irpef a livello nazionale, oppure l'introduzione di una tassa addizionale sull'Irpef o sull'Iva di ciascun Stato membro.
Nel primo caso, se la cessione di una parte della tassazione nazionale non comporti un aumento della pressione fiscale generale ma sarebbe solo un travaso di risorse, si aprirebbe uno scenario interessante. Alla causa europea contribuirebbero di più, infatti, i Paesi con un forte mercato interno: un gettito maggiore di Iva porterebbe più soldi nelle casse europee. La Germania, dunque, metterebbe finalmente mani al portafoglio.
Tuttavia, la seconda opzione proposta da Schäuble è quella che più probabilmente si realizzerà. Difficile pensare che il campione degli interessi nazionali si trasformi oggi in un federalista che agisce nel nome dell'equità e della solidarietà.
Questa idea di eurotassa è in continuità con le politiche di austerity imposte in questi ultimi 10 anni e lo dimostrano i segnali che arrivano da Roma con il taglio di 10 miliardi di euro alla sanità. L'austerity è un mix di politiche fiscali fatte di aumento delle tasse e tagli al Welfare. Questa politica ha ampiamente dimostrato il suo fallimento perché ha portato l'Europa alla stagnazione e alla deflazione. Secondo il Fondo monetario internazionale ci vorranno 20 anni all'Italia per ritornare ai livelli di occupazione pre-crisi. Perseverare sarebbe diabolico.
Oggi l'Unione europea viene finanziata con:
- una piccola percentuale del reddito nazionale lordo versato da tutti i Paesi membri
- una piccola percentuale della base imponibile dell'imposta sul valore aggiunto (IVA) di ciascun paese dell'UE.
- una quota consistente dei dazi all'importazione sui prodotti provenienti dall'esterno dell'UE.
Il mandato che ha il gruppo di esperti guidato da Monti è quello di pensare a strumenti nuovi per finanziare il bilancio europeo attraverso "risorse proprie", cioè come renderlo indipendente dai contributi degli Stati membri. Per il Movimento 5 Stelle Europa il bilancio Ue si deve finanziare attraverso una imposizione comunitaria che preveda una tassa sulle transazioni finanziarie e la carbon tax. Adesso la Germania con questa nuova proposta vuole tirare Monti per il loden e cambiare il suo mandato. Nel 2014 l'Unione europea ha sostenuto spese per quasi 135 miliardi di euro. Di queste solo una piccola parte sono andate a beneficio dell'Italia. Nel corso di questi ultimi anni, la politica e l'amministrazione pubblica italiana si sono dimostrati totalmente incapaci nel reperire e spendere i fondi europei messi a disposizione. E così il saldo fra il dare e l'avere nel confronto fra l'Italia e l'Europa è sempre negativo.


Nel 2014 l'Italia ha contribuito al bilancio europeo con 15,75 miliardi di euro, ne sono ritornati indietro sotto forma di sussidi all'agricoltura, fondi strutturali e di coesione, ricerca e sviluppo appena 12,5. Il saldo è negativo di ben 3,25 miliardi. Come si vede dal grafico negli ultimi 5 anni l'Italia ha perso con l'Europa oltre 30 miliardi di euro nel confronto fra spese effettuate e contributi incassati. In Spagna, invece, nel 2014 il saldo era attivo per ben 3,4 miliardi di euro.
L'eurotassa non ridurrà gli squilibri interni all'Unione, anzi sembra studiata per mettere ancora di più in difficoltà gli Stati del Sud Europa. Con i fondi reperiti attraverso una imposizione diretta, l'Europa aprirebbe un nuovo fondo da utilizzare in caso di emergenza in modo da garantire con i soldi pubblici le banche (tedesche e francesi) più esposte verso i Paesi mediterranei. I cittadini avrebbero un aumento del carico fiscale, già a livelli vergognosi. E così le imprese italiane che oggi respirano grazie all'euro debole ritornerebbero a essere meno competitive rispetto a quelle tedesche e del Nord Europa.
Non a caso a realizzare questo progetto egemonico è stato scelto Mario Monti, l'uomo-Figaro che tutti hanno cercato, tutti hanno voluto per fare barba a capelli all'Italia. L'obiettivo della Germania è quello di arrivare all'istituzione di un super ministro europeo delle finanze con poteri di veto sui bilanci dei Paesi euro e con potere di imposizione fiscale su tutti quelli che non fanno "i compiti a casa". Così facendo si invertirebbe il sacrosanto principio no taxation without representation.
Con l'eurotassa la Germania intende raschiare il barile delle economie mediterranee già occupate con l'espansione della sua bilancia commerciale. Dopo aver invaso con i propri prodotti i mercati dei Paesi europei adesso, tramite le Istituzioni europee, laGermania vuole approvvigionarsi direttamente alla fonte con la tassazione diretta.
Con il Movimento 5 Stelle al governo questa eurotassa non ci sarà mai!" M5S Europa